Implementation of “Ellis Island – I Nomi della Migrazione verso gli Stati Uniti tra XIX e XX Secolo” (SOI-IT-320)
Author: Lucia Cinzia Catarinella
School/Organization: I.C.Koinè Monza
Durante quest’anno scolastico ho partecipato ad un corso di formazione sull’utilizzo delle risorse di Europeana nella didattica. Mi è stato proposto di realizzare una storia di implementazione, Così ho dato un’occhiataal blog Teaching with Europeana” e ho trovato scenari molto interessanti tra cui ho scelto quello su Ellis Island, perché era un argomento che stavo trattando in una classe terza della scuola secondaria di I grado. Sono entrata in classe e ho detto: “Ragazzi devo fare un compito per un corso, mi aiutate?” Sono diventata un’alunna di fronte ai miei alunni e insieme abbiamo imparato ad utilizzare uno strumento molto interessante di cui faremo tesoro!
Il nostro libro di testo di Storia presenta un approfondimento dal titolo “Emigranti europei negli Stati Uniti”. In calce all’interessante articolo una foto con una famiglia italiana pronta a sbarcare a Ellis Island, il principale punto d’ingresso per i migranti che arrivano dagli Stati Uniti. Quale migliore occasione per proporre di lavorare sulle fonti attraverso le preziose risorse di Europeana che avevo appena avuto modo di conoscere! PEr questo motivo ho deciso di implementare lo scenario didattico in una classe terza della scuola secondaria di I grado formata da 19 alunni di 13 e 14 anni. Il tempo utilizzato in classe è stato di 4 ore. Parte dell’attività è stata svolta dagli alunni a casa.
Che bello lavorare sulle fonti!
I miei alunni avevano appena visitato un villaggio operaio di fine 800, ho chiesto loro di raccontarmi la storia che questi luoghi, e li ho stuzzicati sulla possibilità di studiare ancora la storia attraverso le fonti ma, questa volta, senza uscire dalla classe.
Trova la tua famiglia tra i migranti
Attraverso il sito suggerito di Ellis Island Fundation è possibile cercare i propri antentati tra i passeggeri delle navi che sono approdate appunto a Ellis Island, isolotto nella baia di New York. Tutti gli alunni si sono divertiti a verificare se qualche passeggero provenisse dal proprio territorio di origine e qualcuno ha trovato corrispondenze verosimili, coinvolgendo anche i propri familiari in questa ricerca. Quest’attività ha suscitato grande interesse.
“Nuovo mondo”
Abbiamo guardato il trailer suggerito nello scenario di apprendimento. Ho individuato un interessante passaggio di questo film della durata di 7 minuti in cui i migranti venivano visitati e interrogati per verificare se essere accolti o respinti. E’ stato un passaggio di grande effetto.
Curiosando in Europeana
Insieme con i miei alunni abbiamo navigato sul sito di Europeana, facendoci dapprima guidare da interessi vari suscitati sul momento fino a soffermarci sul nostro focus: la mostra “Leaving Europe: A New Life in America”. Dopo aver curiosato insieme e aver approfondito le restrizioni relative ai diritti d’autore delle immagini contenute, gli alunni, divisi in gruppi, si sono suddivisi i 6 capitoli della mostra, scegliendo quello di loro maggiore interesse su cui lavorare.
Prodotto: presentazione condivisa
Abbiamo utilizzato i Chomebook a disposizione della scuola per realizzare in classe una presentazione condivisa su Canva. Ciascun gruppo ha selezionato testo e immagini più significative da inserire in un lavoro da realizzare a più mani. Un alunno, particolarmente predisposto nell’utilizzo dello strumento informatico, ha aiutato tutti i compagni ad avventurarsi in questo progetto mai sperimentato prima che ha portato risultati molto soddisfacenti per tutti.
Qui alcune slides:
Sguardi accesi e vivi
Poter vedere volti di uomini, donne e bambini, leggere le loro lettere o cartoline, pensando magari di poter individuare tra quelli un proprio antenato fa sentire gli alunni coinvolti direttamente con quella parte di storia che stanno studiando.
Studiare storia in modo attivo ed a partire dalle fonti permette di entrare in contatto con una realtà del passato, una prospettiva totalmente diversa rispetto a stare di fronte ad una pagina del libro di testo. Allargare l’argomento dai migranti della fine ‘800 a quelli di oggi è stato un passaggio naturale, e allora ecco che la storia, vista con questi occhi, crea un immediato legame con il presente.
Finalmente sguardi accesi e vivi!
Uda belle e pronte!
Europena e i suoi scenari di apprendimento sono una grande risorsa per noi insegnanti. C’è una tale ricchezza di spunti di lavoro che è molto semplice adattare l’attività alle esigenze della classe e bastano anche poche ore, se, come nel mio caso in questa circostanza, non se ne hanno molte a disposizione, per fare un lavoro di grande impatto.
Did you find this story of implementation interesting? Why don’t you read about the related learning scenario? Ellis Island – I Nomi della Migrazione verso gli Stati Uniti tra XIX e XX Secolo (IT-CUR-389) created by Teresita Gravina
Did you find this story of implementation interesting? You might also like:
- Implementation of ‘Our Story, Our History After the Immigration’ (SOI-TR-161) implemented by Zehra Gulenis
- Implementation of ‘Sharing is caring: Let your migration story be heard'(SOI-RO-254) implemented by Cristina – Iulia Gila
- Implementation of ‘Writing home: coping with migration’ (SOI-GR-227) implemented by Paraskevi Sarmpani
- Il Fenomeno dei Flussi Migratori (IT-CUR-427) implemented by Rinaldi Maria Grazia
Do you want to discover more stories of implementation? Click here.
Public Domain Mark 1.0: the featured image used to illustrate this article has been found on Europeana and has been provided by the Slovak National Gallery.