Implementation of “Forms and colors – Victor Vasarely” (SOI-IT-353)

Author: Lucy Vernioli, Mariagrazia Antonelli, Miriam Orlando

School/Organization: Scuola dell’Infanzia Nazario Sauro – IC KOINÈ

La scenario di apprendimento “Forme e colori – Victor Vasarely” ci è sembrato lo sfondo adatto da poter implementare con i nostri alunni di 5 anni in quanto, fin dalla prima lettura, ci ha fornito numerose idee da cui poter prendere spunto per introdurre la tematica delle forme geometriche di base e per esplorare la connessione tra geometria e belle arti. 

L’idea che più ci ha colpite è stata quella di portare le opere d’arte in aula, trasformandola così in un museo attraverso la partecipazione ad una visita virtuale. I bambini sono rimasti stupiti dal fatto di poter entrare in un museo pur rimanendo in classe e di poter esplorare particolari opere d’arte create da un artista di nome Victor Vasarely. Questo personaggio è stato, in un secondo momento, drammatizzato con l’ausilio di un suo cartonato ed è stato narrato un aneddoto della sua vita utilizzando una foto di sfondo (spiaggia) proiettata sulla digital board. Grazie al racconto di questa storia, che ha incuriosito molto i bambini, ha preso avvio la fase di sperimentazione diretta che ha permesso di comprendere meglio  l’evoluzione del processo creativo dell’artista quindi il passaggio dalle forme naturali a quelle del disegno. Lo scenario ci ha fornito quindi diverse idee e spunti di giochi che abbiamo realizzato con gli alunni per scoprire non solo il processo creativo dell’artista, ma anche per organizzare la composizione di un’opera d’arte e sperimentare la dimensione del movimento giocando con le forme geometriche.

LA SCOPERTA DELLE FORME GEOMETRICHE

Abbiamo deciso di implementare questo scenario di apprendimento all’interno di una classe di scuola dell’infanzia e di proporre questa attività solo agli alunni di 5 anni (14 bambini). All’interno della nostra programmazione di Istituto sono contemplate attività relative alla tematica della forma  che possono essere ampliate attraverso l’ausilio della lim/digital board.

Circle time davanti alle opere di Vasarely in aula

Una mattina, dopo le nostre routine quotidiane, abbiamo raccontato ai bambini che saremmo andati in visita in un museo, ma rimanendo nella nostra classe. Attraverso l’ausilio della nostra digital board abbiamo, per la prima volta, vissuto l’esperienza di partecipare ad una visita virtuale che ci ha permesso di scoprire alcune opere d’arte create da un artista di nome Victor Vasarely. 

Abbiamo poi deciso di presentare al gruppo l’artista che ha dipinto le opere appena viste e raccontare un aneddoto della sua vita utilizzando un suo cartonato e una foto di una spiaggia come sfondo: “un giorno passeggiando sulla spiaggia, Victor si rese conto che i ciottoli che calpestava avevano forme simili a figure geometriche…”

Abbiamo poi invitato il gruppo a disporsi in cerchio per poter osservare e toccare alcuni ciottoli di diverse forme e dimensioni con i quali abbiamo realizzato il gioco, tratto dallo scenario di apprendimento, chiamato “puzzle game” .Su un lungo foglio di carta, noi insegnanti abbiamo disegnato i contorni delle forme dei ciottoli, agli alunni viene chiesto di osservare le forme delle rocce sulla carta, e di posizionare i ciottoli reali sul disegno corrispondente sul foglio di carta. Così

come Vasarely ha scoperto che le forme geometriche esistono anche in natura, gli alunni hanno potuto sperimentare il passaggio dagli oggetti naturali a quelli del disegno, scoprendo dunque in modo diretto l’evoluzione del processo creativo dell’artista. Questa attività è stata svolta in un’ora di lezione.

ALLA SCOPERTA DELLE FORME DELLA NATURA 

Gli alunni hanno continuato in modo spontaneo a manipolare liberamente i ciottoli fino alla creazione di composizioni astratte frutto della loro immaginazione. 

Abbiamo deciso  a questo punto di mostrare loro alcune opere dell’artista raffiguranti ciottoli, questa volta focalizzando l’attenzione sui colori utilizzati, sulle forme, sulle dimensioni e sulla loro disposizione nello spazio. I bambini, sempre spontaneamente hanno chiesto di poter realizzare anche loro, come ha fatto Victor, un’opera d’arte utilizzando i ciottoli, pennelli e tempere. Le attività hanno richiesto in totale 1ora e trenta minuti.

ALLA SCOPERTA DELLE FORME GEOMETRICHE

Procedura: circle time davanti alle opere di Vasarely in aula

Tempo: 45 MINUTI Per spostare l’attenzione dalle forme naturali irregorali alla scoperta delle forme geometriche abbiamo presentato con la digital board 3 differenti opere realizzate dall’artista. In circle time, attraverso domande mirate, gli alunni hanno osservato le figure geometriche e hanno scoperto le numerose caratteristiche esistenti (forme, dimensioni, somiglianze, differenze, colori,  collocazione nello spazio).

Mentre gli alunni menzionavano le forme geometriche che riconoscevano, noi insegnanti abbiamo iniziato a presentare delle forme geometriche simili di cartoncino nero e bianco. Alcuni alunni si sono subito resi conto di come queste forme fossero state disposte dall’artista nelle sue opere in modo un pò insolito (“sono storte”). Abbiamo quindi invitato il gruppo a utilizzare, a turno, le miniature delle forme geometricei per riprodurre l’opera presentata: mentre un bambino contava e individuava le posizioni delle forme, un altro le cercava e le disponeva sul fondo nero. Nel completare il lavoro i bambini dovevano partire dai bordi e man mano riempire lo spazio all’interno fino al suo completamento. I bambini hanno così avuto la possibilità di individuare nuove forme e scoprire che muovendo queste ultime (disponendole in modo “storto”) si può generare la percezione del movimento.

Al termine dell’attività abbiamo preparato una scatola educativa per la classe dove gli alunni hanno la possibilità di riporre i vari materiali creati, i blocchi logici, i libri sull’artista,  le immagini stampate delle opere di Vasarely. Il gruppo potrà in tal modo realizzare i diversi giochi creando sempre nuove composizioni individuali o collettive.

Il riscontro dell’attività è stato molto positivo: i bambini hanno apprezzato soprattutto la visita virtuale al museo di Vasarely e i diversi video che raffiguravano e illustravano le sue opere. 

La tematica delle forme geometriche di base viene affrontata nella scuola dell’infanzia con gli alunni di 5 anni per sviluppare i prerequisiti necessari per la scuola primaria. Questo scenario quindi si inserisce perfettamente nei programmi della scuola dell’infanzia.

Il risultato dell’attività è stato teorico e pratico: gli alunni hanno scoperto il processo creativo di Vasarely e le sue fonti di ispirazione. Hanno esplorato, manipolato forme irregolari provenienti dal mondo della natura, giocato con esse collocandole nello spazio e dipingendo le forme disegnate.  Hanno imparato a conoscere le forme geometriche e ad usarle, riponendole rispettando un ordine dato, in una composizione artistica per scoprire come creare un’opera in movimento. 

Questo scenario di apprendimento, ha permesso agli alunni di sviluppare anche la creatività, la riflessione e lo sviluppo artistico, sperimentando e creando sempre in un clima collaborativo e di continua scoperta.

Le risorse di Europeana ci hanno fornito diverse idee su come poter implementare le nostre attività attraverso l’ausilio dei media fruibili con la digital board (video, immagini, siti museali con visite virtuali). Europeana offre un vasto patrimonio digitale artistico e scientifico spendibile soprattutto nella scuola primaria e secondaria di I e II grado. In quanto docenti di scuola dell’infanzia abbiamo trovato invece un numero minore di scenari adatti ai nostri alunni. Inoltre consigliamo di prestare molta attenzione nella scelta dei materiali da documentare in quanto ci sono varie limitazioni relative al copyright. Attraverso questo scenario, abbiamo avuto la possibilità di presentare la tematica della forma geometrica in modo innovativo e con l’ausilio delle risorse digitali, molto apprezzate dai nostri alunni, i quali hanno partecipato alle varie esperienze sempre con molta curiosità e interesse, stimolando noi docenti a presentare svariate attività di implementazione. Il team di classe ha partecipato alla formazione pertanto sono stati molteplici i momenti di collaborazione, scambi, ricerche per cercare di implementare al meglio il progetto. 

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Public Domain Mark 1.0: the featured image used to illustrate this article has been found on Europeana and has been provided by the Csorba Győző Könyvtár – Pécs.

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