Implementation of “Un mondo di pane” (SOI-IT-322)
Author: Ripamonti Elisa; Saini Cinzia
School/Organization: I.c. Koinè Monza (MB), plesso Omero
Siamo due docenti della scuola primaria dell’ I.c. Koinè Monza (MB) plesso Omero ci chiamiamo Elisa Ripamonti e Cinzia Saini. Siamo state colpite dallo scenario di apprendimento “Un mondo di pane (IT-CUR-666)” presente nel blog Teaching with Euroepana perchè era perfetto per gli argomenti di scienze che dovevamo affrontare nella nostra classe e per l’aspetto multiculturale dei contenuti presentati.
l nostro istituto comprensivo sorge in un quartiere periferico della città di Monza, caratterizzato da sempre da forti flussi migratori, prima dal sud Italia ora da diversi paesi del mondo. Proprio per questo motivo, il learning scenario è adatto riflettere sulle caratteristiche comuni delle nostre diverse tradizioni e sulle peculiarità che ci rendono unici.
La classe coinvolta è formata da 18 ragazzi di 9 anni, si tratta di gruppo multiculturale con alunni provenienti da Cina, Marocco, Egitto, India, Bangladesh, Italia e Grecia. Gli alunni sono abituati a lavorare in gruppo, ed ad analizzare materiali fornito dai docenti, mentre hanno poca esperienza a lavorare con il patrimonio culturale in digitale, ed è la loro prima esperienza con Europeana. Nel’implementazione sono state coinvolte diverse discipline (Scienze, Storia, Arte e Tecnologia) cosi come nello scenario originale.
La programmazione è stata effettuata per materia, ma condivisa da tutti i docenti. Le attività si sono svolte nelle ore delle docenti di Italiano, Matematica ed alla presenza due docenti di sostegno, in modo che erano sempre presenti almeno due insegnanti. Il docente aveva un ruolo di tutor, aiutare i gruppi ad orientarsi promuovendo l’autonomia dei singoli e stimolando creatività e l’utilizzo delle tecnologie.
Situazione generativa:
Le attività sono partite mostrando le risorse Europeana inserite nello scenario educativo. Abbiamo chiesto ai nostri alunni se il pane che mangiano abitualmente a casa fosse come quello visto nelle immagini. Dopo di che abbiamo chiesto loro di cercare immagini sul pane che si trova abitualmente sulle loro tavole e ne è emersa una grande varietà: baozi (Cina), naan (India-Bangladesh), pane arabo (Marocco-Egitto) e bocconcini, michetta, pagnotta (Italia). Le immagini trovate dai ragazzi sono state inserite in un collage con quelle provenienti da Euroepana, e abbiamo chiesto loro di osservare similitudini e differenze, in particolare del colore (la farina usata) e della forma (data dal lievito e dall’impasto).
I lieviti
Durante la lezione di scienze ci siamo improvvisati panettieri e scienziati, abbiamo impastato acqua e farina, in parte con l’aggiunta di lievito in parte senza. Dopo alcune ore abbiamo osservato delle differenze, sia alla vista che al tatto, questo ci ha permesso di spiegare agli alunni cosa sono i lieviti, quale è la loro funzione e quando si utilizzano.
Pane nell’arte e nella storia
Durante la lezione di storia, come attività di consolidamento, abbiamo chiesto ai ragazzi di cercare su Europeana esempi del pane nell’arte, in particolare per l’ultima civiltà studiata, gli Egizi.
La nostra opera sul pane
Dopo esserci documentati su Europena, abbiamo chiesto ai nostri ragazzi di realizzare un’opera artistica realizzata con il pane. Abbiamo diviso i bambini in gruppi da 3 e assegnato loro una tecnica artistica differente: mosaico, pittura colori a tempera, pittura con pastelli ad olio, incisione su argilla, scultura con argilla, collage e hanno creato la loro personale opera sul pane.
Ora sappiamo….
Con l’implementazione di questo scenario di aprpendimento abbiamo permesso ai nostri alunni di lavorare sull’acquisizione di alcune competenze: fare ricerche su Europeana, imparare a distinguere diversi tipi di copyright, conoscenze scientifiche sui lieviti, conoscenze artistico/storiche sul pane come simbolo di quotidianità e la sua diffusione nelle varie culture. Lo scenario si presta a moltissime rielaborazioni e collegamenti nelle discipline del curricolo logico-matematico e linguistico. Questo un percorso potrebbe essere esteso anche su un anno scolstico o addirittura in un percorso verticale tra i diversi gradi di scuola presenti in un istituto comprensivo.
Dopo la nostra esperienza, vogliamo dare dei suggerimenti ai docenti che utilizzano Europena e Teaching with Europeana per la prima volta.
- Non scoraggiatevi, non è facile cercare tra le tante cose presenti nel blog e sul sito, ma piano piano si acquista dimestichezza.
- Alcune risorse citate dal learning scenario di partenza non risultano più disponibili, se volete creare uno scenario descrivete brevemente la risorsa utilizzata, cosi in caso di materiale non più disponibile è più facile cercare una risorsa sostitutiva.
- Euroepana è un database sicuro e con numerosi materiali, ha reso più veloce e snella la ricerca delle fonti e del materiale da utilizzare.
Vogliamo rimarcare anche l’importanza della collaborazione tra docenti per svolvegere attività multidisciplinari, Il nostro team di docenti è abituato a lavorare in maniera collaborativa sia nel momento della progettazione che della realizzazione in classe, ed Europeana è stato un valido strumento per supportarci nella progettazione e realizzazione delle attività.
Did you find this story of implementation interesting? Why don’t you read about the related learning scenario? Un mondo di Pane (IT-CUR-666) created by Luigia Palumbo.
Did you find this story of implementation interesting? You might also like:
- Food for Thought: sustainable learning experiences (LS-PT-532) implemented by Maria de Fatima
- Our Healthy Life (LS-RO-349) implemented by Emilia Marina Alexe
- Food Tests (LS-MK-57) implemented by Bijana Illieva
Do you want to discover more stories of implementation? Click here.
Public Domain Mark 1.0: the featured image used to illustrate this article has been found on Europeana and has been provided by the Nationalmuseet Sweden.